Taranto si stringe al ricordo di Angelo Caputo. Collega garbato e serio, per anni voce di Studio 100 e dei Riti della Settimana Santa. Era stato parte della nostra redazione giornalistica per questo lo abbiamo raccontato nelle nostre trasmissioni del mattino. Soprattutto nella puntata di PartecipiAmo Taranto condotta da Anèt.
Qui potete riascoltare PartecipiAmo Taranto
«Con la morte di Angelo Caputo – è il commento del sindaco e presidente della Provincia Rinaldo Melucci – va via un esempio di garbo giornalistico, di professionalità, che aveva ispirato tanti suoi colleghi. Questa scomparsa è una perdita per l’intera città, oltre che per il mondo dell’informazione, perché la famiglia Caputo ha sempre dato tanto alla cultura tarantina, nel senso più autentico del termine: a suo padre intitolammo un vialetto di Villa Peripato, uomo che seppe trasmettere al figlio la passione per la tradizione. Siamo vicini alla famiglia e siamo certi che il valore dell’uomo e del giornalista sarà ancora a lungo un bene condiviso da tutta la comunità».
Marina Luzzi in Buongiorno Taranto ha raccontato Angelo Caputo con un’intervista al suo amico fraterno il giornalista Walter Baldacconi che ha detto: «Io voglio ricordare Angelo come una persona Mite, questo l’aggettivo migliore per descriverlo. Uno che4 cercava sempre di smussare gli angoli e non ricercava gli acuti»