L’overtourism detto anche sovraffollamento turistico è un fenomeno definito dall’Organizzazione mondiale del turismo come “l’impatto del turismo su una destinazione, o parti di essa, che influenza eccessivamente e in modo negativo la qualità della vita percepita dei cittadini e/o la qualità delle esperienze dei visitatori”.
Un fenomeno che può influenzare la qualità della vita dei residenti. Un caso emblematico è quello di Venezia: secondo i dati Istat le attività alberghiere ed extralberghiere hanno registrato nel 2018 fino a 9.677.150 arrivi e 36.628.419 presenze, rendendo Venezia, dopo Roma e Milano, la terza città italiana più visitata dai turisti. Eppure i residenti scelgono sempre più di non vivere nella citta del Canal Grande, che oramai sembra essere destinata solo ai turisti.
Di questo fenomeno Anèt ha parlato con il presidente di Federalberghi Taranto Marcello De Paola
Nella seconda parte dell’intervista si è parlato di Taranto, in cui il settore del turismo è in via di sviluppo. «Serve una programmazione – ha detto De Paola- serve avere subito una regolamentazione chiara, che possa gestire la parte alloggiativa dando la possibilità a tutti gli attori di competere ad armi pari».
Secondo il presidente provinciale di Federalberghi bisogna cercare di evitare la “giungla” di ostelli, case vacanza e B&B non dichiarati come è accaduto quest’estate in altre cittadine turistiche pugliesi.