«Si tratta di una truffa ben congegnata perché qualcuno ci può cadere» ha detto ai microfoni di Buongiorno Taranto, il questore di Taranto Massimo Gambino. Affisso negli androni dei palazzi e sui muri dei quartieri è apparso un volantino scritto su carta intestata del “Ministero dell’Interno-Dipartimento della Pubblica Sicurezza”, con il logo della Repubblica Italiana che invita eventuali non residenti degli stabili a lasciare le abitazioni che li ospitano, per rientrare nel proprio domicilio di residenza, perché sarebbe in corso l’attività di controllo delle autorità.
Un volantino che era già apparso in alcune città del Nord Italia durante il periodo della Pandemia. Riporta inoltre l’obbligo di presentare, a richiesta, i documenti d’identità, con foto ed indirizzo di residenza, nonché il contratto di locazione o di affitto ovvero altra documentazione che comprovi la presenza in quel domicilio “per gravi motivi di necessità”. Sono pervenute, negli ultimi giorni, diverse segnalazioni di residenti nel Comune di Taranto circa la presenza del volantino.
La Polizia con un comunicato ha invitato i cittadini a fare attenzione perché si tratta di un tentativo di truffa, non essendo un provvedimento realmente originato dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza.
«Chiunque si imbatta in simili volantini è pregato di segnalarne la presenza alle Forze di Polizia e di non seguire le indicazioni in essi contenute- si legge nella nota. Si coglie l’occasione per ricordare di non aprire la porta di casa a persone “sconosciute”. In caso di dubbi, si invita a contattare subito i numeri di emergenza delle Forze dell’Ordine 113 e 112».