Stella Falzone, direttrice del Museo Archeologico di Taranto, ha svelato una nuova area espositiva, situata nel salone d’ingresso, chiamata Temporary Art. Al suo interno quei piccoli tesori che in questi anni erano rimasti nascosti nei quattro depositi del MArTA. Un numero enorme di oggetti, circa 6mila per deposito, che da Viola in poi sono stati raccolti e custoditi.

«È l’occasione – ha detto in conferenza stampa – per restituire la visibilità a questi oggetti che verranno esposti in una modalità diversa e forse più fluida, meno convenzionale perché rappresenta una vetrina del museo aperta verso l’esterno».

Un’esposizione non convenzionale perché temporanea, oggetto di una rivisitazione costante. In questo nuovo spazio espositivo anche la community del MArTA potrà diventare protagonista grazie a “Lo scelto per voi”. «Stiamo organizzando – ha detto Falzone – un coinvolgimento da parte della community del museo che potrà scegliere l’oggetto che più interessa, attraverso una nostra proposta di materiali che vengono dai depositi e che hanno delle caratteristiche compatibili con l’esposizione».

Queste non solo le uniche novità che riguardano il Museo di Taranto. Per saperne di più ascolta l’intervista di Marina Luzzi alla direttrice Falzone