Crediti avanzati dall’indotto ex Ilva. Acciaierie d’Italia in As ha chiarito negli scorsi giorni con una nota la proposta fatta alle imprese: grazie a Sace il pagamento immediato del 70% di quanto spetta a ciascuna azienda.
Poi Acciaierie d’Italia rimborserà Sace in 20 mesi per altrettante rate. Le aziende, che attendono da mesi di essere pagate, hanno tempo fino al 22 luglio per decidere se accettare o se rinunciare sperando di ottenere la cifra intera in un imprecisato futuro, rientrando nel passivo stabilito dal Tribunale Fallimentare di Milano di 1 miliardo e mezzo di euro.
Lo stesso iter del 2015, quando a fallire fu ex Ilva e per cui quelle stesse imprese sono ancora in attesa di ricevere quanto dovuto, con buchi di milioni di euro ad azienda mai saldati. Anche di questo Marina Luzzi ha parlato questa mattina con Vincenzo Cesareo, imprenditore, presidente della Camera di Commercio di Brindisi e Taranto e per anni a capo di Confindustria Taranto.