È appena terminato un laboratorio molto particolare che si chiama “Dubbi cose e città” curiosità e domande sulle diversità culturali. Una necessità di conoscenza della cultura italiana nata dai rifugiati beneficiari del progetto Lgnet3 e del Sai di Taranto per integrarsi al meglio sul territorio italiano.

Tre incontri per uno scambio interculturale che si sono tenuti nella casa del rifugiato di Taranto e organizzati da Isola Cooperativa sociale. L’ultimo incontro si è svolto ieri e non poteva non terminare che con uno scambi culinario tra Italia, Siria e Iran.

Ma quali erano le loro difficoltà? Presto svelato nell’audio racconto di Valentina Castellaneta