«A chi devo segnalare trattamenti discriminatori? Cosa posso fare se mi fanno lavorare più ore rispetto a quelle stabilite dal contratto? E ancora Come far valere un titolo di studio estero in Italia?».
Sono solo alcune delle domande che i rifugiati e richiedenti asilo del territorio tarantino hanno posto agli esperti e alle associazioni locali presenti all’incontro “Rifugiati: cittadini universali di un mondo plurale”.
L’iniziativa, dedicata alla conoscenza del diritto al lavoro e delle pari opportunità di integrazione, rientra nel progetto europeo LGNet3 promosso da I.S.O.L.A. Cooperativa Sociale insieme al Comune di Taranto.
L’incontro, si è svolto proprio all’interno del parco Archeologico delle Mura Greche, il luogo che da diversi anni ormai ospita il concertone Uno Maggio Taranto Libero e Pensante, l’evento musicale che accende i riflettori sulle problematiche sociali, ambientali e lavorative del territorio.
Durante il dibattito, infatti sono emerse tutte le difficoltà che i rifugiati devono affrontare per sentirsi parte di una comunità e non solo, come ha raccontato Monica Ricchiuti responsabile unica del progetto LGNet3.
Una rete solidale che, inizierà proprio dall’evento Uno Maggio Taranto. I rifugiati, infatti, svolgeranno il servizio d’ordine durante il concertone a favore della comunità. Ne ha parlato Paolo Vinci , presidente di Isola Cooperativa Sociale nell’intervista di Francesco Casula in Buongiorno Taranto.