È stata la donna la protagonista della puntata di PartecipiAmo Taranto andata in onda dalla sede tarantina di Teleprformance Italia. La festa della donna è stata un volano per parlare di storie di riscatto per ispirare le giovani donne e non solo
Tante le interviste di Anèt sul tema #Noallaviolenza. Fra gli intervistati anche Alessandro Ladiana, responsabile della comunicazione di Teleperformance Italia
L’otto marzo nella sede di Teleperformance Italia, che in città conta una comunità di circa 2000 risorse e altre 500 a Fiumicino, è stata posizionata “La Panchina Rossa”. Lanciata dal movimento internazionale come simbolo del rifiuto della violenza sulle donne, la panchina è stata ideata e realizzata da Stati Generali delle Donne HUB – è l’ulteriore iniziativa con la quale Teleperformance Italia testimonia il suo impegno nella lotta contro la violenza sulle donne. L’inaugurazione, si inserisce all’interno di una staffetta ricca di eventi formativi, webinar, testimonianze esterne, consigli di lettura e riflessioni sull’importanza del valore della condivisione e dell’inclusione. Accanto all’azienda, come in tutte le iniziative di sensibilizzazione contro la violenza, Alzàia Onlus Ets; alla presentazione ha partecipato anche Gabriella Ficocelli, assessore ai Servizi Sociali e Politiche di Inclusione del Comune di Taranto.
Anèt per l’occasione ha intervistato l’assessora ai Servizi Sociali del Comune di Taranto, Gabriella Ficocelli e la presidente di Alzàia Onlus Ets Valentina L’Ingesso
«Tre anni fa – ha commentato l’amministratore delegato Diego Pisa – abbiamo lanciato per la prima volta l’iniziativa ‘Teleperformance for inclusion’: un mese di webinar, testimonianze, spettacoli e film, tutto dedicato alle tematiche della Diversity, Equity & Inclusion. Quest’anno con la Panchina Rossa portiamo in azienda un simbolo che, speriamo, possa diventare veicolo di messaggi di incoraggiamento per le donne che si trovano in difficoltà o che cercano di compiere il primo passo per uscire dalle situazioni terribili di cui ancora leggiamo. Siamo convinti che costruire un ambiente lavorativo nel quale ci si sente rispettati e protetti porti benefici alle nostre risorse e al territorio in cui si vive».
Per parlare di donne, diritti e lavoro, Anèt ha intervistato Rosellina Panebianco, Grants & Public Affairs Manager Teleperformance